Diario di bordo, miniblog di fior

Voglio iniziare questo nuovo diario in un periodo in cui sono piuttosto indaffarata...posterò le cose che mi piacciono e che voglio conservare nel tempo.
Comincerò con una poesia

Un Amico

Cos'è per te un amico,
Perché tu debba cercarlo
Per ammazzare il tempo?
Cercalo sempre per vivere il tempo.
Deve colmare infatti le tue necessità,
non il tuo vuoto.
E nella dolcezza dell'amicizia
Ci siano risate,
E condivisione di momenti gioiosi.
Poiché nella rugiada
delle piccole cose
Il cuore trova il suo mattino
E si rinfresca

Kalhil Gibran



Edited by fior*di*loto* - 24/9/2008, 14:52

Malika Ayane + Pacifico - Sospesa

Alice nel paese delle meraviglie è una favola straordinaria....tempo fa mi hanno paragonato a questo personaggio, ma forse per certi aspetti lo ero.Non credo ora di somigliarle più così tanto....










Edited by fior*di*loto* - 1/10/2008, 16:43

qs è un libro meraviglioso....

Qualcuno ha detto che nel momento in cui ti soffermi a pensare se ami o meno una persona, hai già la risposta.

Metto qui due disegni a cui sono particolarmente legata.....

il girotondo dei bimbi di tutto il mondo l'ha fatto mia figlia all'età di 10 anni ed era la locandina di una recita scolastica!





la rosa l'ha elaborata al computer mio figlio durante il periodo dell'adolescenza.Ricordo che me l'aveva regalata in occasione della festa della mamma!



Edited by fior*di*loto* - 30/9/2008, 15:11

in aprile ho fatto un viaggio in medio oriente(che rifarei) e precisamente in Siria, Giordania e in Israele.....

Riporto qui le impressioni, già postate....le foto sono in viaggi e raduni

Impressioni sul viaggio in Medio Oriente

.... è stato un viaggio culturale, mi sono rimasti impressi i siti archeologici di Jerash in Giordania, di Bosra e Palmira in Siria, il museo nazionale di Damasco avrebbe meritato una visita più approfondita per la quantità di documenti e testimonianze degli albori della nostra civiltà, situata nella mezzaluna fertile. Nella moschea ho indossato un pidocchioso chador che mi faceva simile ad un fraticello e ho camminato scalza su morbidi tappeti e sui lucidi armi del cortile. Ho mangiato sempre pane arabo e bevuto birra analcolica, le verdure erano abbondanti, riso, patate e pollo non mancavano mai,c'erano le varie salse e a colazione anche lo yogurt di capra... .Alle frontiere ci hanno supercontrollato, esibito passaporti moltissime volte, perso molto tempo in attese estenuanti, specie per entrare e uscire da Israele... ci hanno ribaltati come calzini, dovevamo sempre dire no stamp, perchè gli stati confinanti non riconoscono lo stato israelita e potevi avere problemi a rientrare col loro timbro, c'erano molti giovani e tante ragazze con il mitra spianato, si toccava con mano che è una zona calda.
Gli arabi sono cordiali e alcuni di una bellezza mozzafiato e, se i ragazzi hanno occhi chiari e ciglia folte, ti perderesti volentieri in quello sguardo vellutato.
Ho bevuto il the nel deserto ed una calma si impadroniva di te in quello spazio sconfinato, lontano dalle nostre inquietudini.
Gerusalemme è una città cosmopolita dove convivono ben quattro religioni, ci sono palme, cipressi e moltissimi fiori...gode di un clima invidiabile.Il suq arabo, il castello di Erode, l'orto del Getzemani, la chiesa del Santo Sepolcro, il muro del pianto....la chiesa della Natività a Betlemme in Palestina avrebbero meritato una visita meno affrettata...ho assistito alla processione dei cristiani di fede ortodossa nel giorno delle palme e due religiosi sono venuti alle mani perchè uno di essi aveva rallentato il rito.... siam saliti anche sul monte Nebo dove Mosè trascorse gli ultimi anni...
Sono rimasta senza fiato per la spettacolare bellezza di Petra che non la si può descrivere, la si deve vedere di persona per restarne catturati.....ho percorso anche gli ottocento gradini per salire al monastero e al luogo dove i Nabatei facevano sacrifici...ero stanca ed in un lago di sudore per la fatica, ma soddisfatta
Anche la piccola Petra abbiamo visitato....ed infine Aqaba sul Mar Rosso dove c'era una temperatura di ben 40 gradi....

Crescendo impari...





E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non e' quella che affannosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente...

Non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...La felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.

Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose.......e impari che il profumo del caffé
al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone,le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che

basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.

E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,e impari che un campo di girasoli
sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina,
leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici.E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.
E impari che nonostante le tue difese,nonostante il tuo volere o il tuo destino,in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo grande Jonathan Livingston.E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
.

disegni di mio figlio Gianluca, con l'estro artistico....a me piacciono molto